Una delle ragioni principali per cui le persone assumono steroidi è l’aumento della massa muscolare. Gli steroidi anabolizzanti, un tipo di steroidi, possono aiutare a promuovere la crescita muscolare e aumentare la forza. Questo li rende popolari tra gli atleti e i culturisti che desiderano migliorare le loro prestazioni fisiche e ottenere una figura più definita. Gli steroidi, spesso utilizzati per migliorare le prestazioni sportive o per raggiungere obiettivi estetici, sono farmaci che possono avere controindicazioni significative per chi li assume. Nonostante i potenziali benefici, è essenziale comprendere gli effetti negativi che questi composti possono avere sul nostro corpo. In questo articolo, esploreremo le controindicazioni e i rischi associati all’uso di steroidi, offrendo una panoramica completa sui potenziali danni alla salute.
Questa condizione può verificarsi quando pillole di steroidi 17α-alchilati vengono consumate incautamente (di solito si verifica con lunghi cicli di steroidi orali) senza riguardo per l’uso di integratori epatici. Con la rabbia di roid, l’utente di steroidi non ha bisogno di essere provocato prima di reagire in modo eccessivo con un’aggressività eccessiva e esagerata. L’uso di uno steroide anabolizzantecome il testosterone enantato (Test) può renderti aggressivo, il che può essere una buona cosa soprattutto se vuoi avere successo nei tuoi programmi di allenamento e allenamento ad alta intensità. Tuttavia, in alcuni casi, un medico può raccomandare l’uso di Sildenafil, che è un inibitore della PDE5. Questo farmaco aiuterà a dilatare i vasi sanguigni del pene, consentendo quindi un maggiore flusso di sangue nel pene attraverso i tessuti spugnosi. La disfunzione erettile si verifica quando l’organo sessuale maschile (cioè il pene) non è in grado di diventare eretto durante i preliminari e/o il pene non è in grado di mantenere l’erezione per un periodo di tempo prolungato durante il sesso.
L’uso di steroidi anabolizzanti da parte delle donne porta a sviluppare in loro le caratteristiche maschili quali cambiamento del timbro della voce, crescita del pelo e della barba, ipertrofia de clitoride ed altri effetti che tendono a fare acquistare alla donna alcune delle caratteristiche sessuali maschili. L’abuso di steroidi anabolizzanti è spesso associato a una forma di dismorfofobia corporea chiamata dismorfia muscolare. Il motivo principale per cui le persone abusano degli steroidi anabolizzanti è l’aumento della massa muscolare magra quando li usano insieme all’allenamento con i pesi.
Il complesso interagisce quindi con specifiche sequenze di DNA e funge da regolatore trascrizionale dei geni sensibili agli androgeni. Il processo intricato e specifico dei tessuti determina la risposta trascrizionale e quindi cellulare. Molto lavoro si è concentrato sulla determinazione del modo in cui i diversi SARM raggiungono la specificità dei tessuti e l’agonismo parziale, anche se i meccanismi esatti rimangono poco chiari. L’Oxandrolone può causare dipendenza se è assunto in dosi elevate o per lunghi periodi di tempo.
Mentre all’inizio il desiderio sessuale e le erezioni sembrano essere molto forti e prolungate, nel tempo la libido e le capacità di mantenere un’erezione sono sempre più ridotte. Quando il ciclo di steroidi viene concluso, qualora ciò accada, ci si ritrova con una produzione di testosterone endogeno azzerata e con il desiderio sessuale annullato. La variabilità del problema dipende dal tipo di molecola presente nel farmaco utilizzato, oltre che dalle dosi assunte e dal periodo di somministrazione e rilascio degli androgeni presenti in tali sostanze. Si tratta degli uomini che sospettano di soffrire, o che soffrono, di tumori alla prostata o alla mammella, delle donne in gravidanza, affette da un tumore al senso associato a livelli elevati di calcio nel sangue, o in caso di nefrosi o di elevati livelli di calcio nel sangue. L’uso medico, che prevede dosi contenute e può semplicemente compensare condizioni di carenza, non si associa a rischio significativo di abuso. Gli effetti tossici possono essere aggravati dal contemporaneo impiego di altri farmaci anabolizzanti o da sostanze “mattone”.
Tuttavia, gli studi sugli animali indicano che l’impatto comportamentale dell’AAS è modulato da contingenze esperienziali e sociali, da una provocazione percepita e la composizione chimica dell’AAS. È proprio in quest’atmosfera che aumentano le probabilità di utilizzo dei farmaci – in primis gli steroidi anabolizzanti – per provocare una modifica corporea nel tentativo di un riallineamento (tra autoimmagine e immagine corporea). Dunque, anche se non è ancora stata individuata una cura definitiva Dostinex 0,5 mg Pfizer Labs per la sclerosi multipla, sono disponibili terapie in grado di modificare favorevolmente il decorso della malattia, ridurre la gravità e la durata degli attacchi e l’impatto dei sintomi. ATTENZIONE – Le informazioni contenute e descritte nelle sezioni mediche sono solo a scopo informativo; non possono essere utilizzate per formulare una diagnosi o per prescrivere o scegliere un trattamento, non vogliono né devono sostituire il rapporto personale medico-paziente o qualunque visita specialistica.
Nonostante nello sviluppo degli anabolizzanti sintetici si sia tentato intensamente di «staccare» lo sgradito effetto androgeno dall’effetto anabolizzante, fino ad oggi non si sono ottenuti risultati soddisfacenti. Gli uomini ipogonadici mostrano una diminuzione di vari processi cognitivi, tra cui memoria episodica, memoria di lavoro, velocità di elaborazione, elaborazione spaziale visiva e funzione esecutiva. Queste funzioni sono parzialmente regolate dalle regioni del cervello che sono modulate dall’AR. Moffat et al. ha eseguito una sottoanalisi dello studio longitudinale sull’invecchiamento di Baltimora che ha incluso 407 uomini senza demenza che sono stati seguiti per una media di 9,7 anni.
Consideriamo anche i rischi e i benefici dei SARM e discutiamo del loro potenziale di uso improprio. Il dubbio sull’effettiva equivalenza della dipendenza da steroidi alle altre dipendenze è dato dal ritardo con cui gli steroidi producono i loro effetti, mentre le altre droghe devono alla rapidità del loro effetto la capacità di legare l’assuntore a sé. In alcuni casi, come nella dipendenza da morfina, la ragione iniziale dell’uso era quella di controllare il dolore, ma l’azione della sostanza sul cervello produce un legame che prosegue poi in maniera indipendente, e costituisce appunto la dipendenza. Gli effetti sono spesso bifasici, cioè l’effetto durante l’uso è seguito dall’effetto opposto alla sospensione dell’uso. Si tratta di un fenomeno abbastanza diffuso in diversi territori tra le fasce adolescenziali e i giovani adulti. Ad oggi, sono stati progettati e sintetizzati quasi 100 diversi composti di AAS che variano in base al destino metabolico e agli effetti fisiologici [1].
A causa di questi effetti collaterali, sono utilizzati con estrema cautela in presenza di infezioni. L’uso per via orale e per via endovenosa può causare o peggiorare l’ipertensione arteriosa, l’insufficienza cardiaca, il diabete, le ulcere peptiche e l’osteoporosi. Di conseguenza, i corticosteroidi sono utilizzati solo quando il loro beneficio può superarne il rischio. Usati per la loro capacità di migliorare la massa muscolare e le prestazioni, gli effetti collaterali indesiderati dell’uso di AAS includono cambiamenti nei comportamenti riproduttivi e sessuali oltre che incidere fortemente sulla funzione cardiaca [1-2-3]. Qui trovate un elenco degli effetti collaterali a lungo termine più comuni derivanti dalla somministrazione di un alto dosaggio di steroidi nella fase di crescita dei bambini. La chiave per una gestione ottimale degli steroidi è nell’essere consapevole dei potenziali effetti collaterali e nel lavorare per evitarli o ridurli se possibile.
Ciò è supportato dalle osservazioni secondo cui le mutazioni nell’AR che interrompono questa interazione portano a virilizzazione incompleta nei pazienti. Schmidt et al. ha dimostrato che la capacità di ridurre le interazioni N / C è il segno distintivo dei SARM che mostrano antagonismo nei tessuti androgeni. Il suo ligando entra nella cellula, in genere per diffusione, e incontra l’AR non occupata nel citoplasma. Al momento del legame, l’AR si dissocia dalle proteine dello shock termico citosolico e migra verso il nucleo dove si associa a varie proteine di co-regolazione.